Insolita India

1° giorno – 14/01/2025: Italia – Delhi

Ritrovo dei Sigg. partecipanti all’aeroporto di Venezia (per chi lo desidera verrà organizzata una navetta) ed imbarco sul volo internazionale per Delhi con scalo a Doha previsto alle ore 15.00. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – 15/01/2025: Delhi – Agra

Arrivo previsto all’aeroporto internazionale di Delhi alle ore 08.25. Disbrigo delle formalità doganali, ritiro del bagaglio ed incontro con la guida che vi accompagnerà per tutto il tour.

Partenza in bus per Agra percorrendo la nuova Express way. 

Due grandi monarchi Mughal, Akbar e Shah Jahan, trasformarono il piccolo villaggio di Agra adagiato sulle sponde del sacro fiume Yamuna, nella seconda capitale dell’Impero Mughal – dandole il nome Dar-ul-Khilafat. Oggi, un visitatore di Agra è accolto da un mondo di edifici contrastanti, in arenaria rossa e marmo bianco, vicoli pittoreschi e quel fascino irresistibile che la città preferita dai Mughals conserva ancora. Non è sorprendente che l’Agra moderna rifletta ancora il suo patrimonio Mughal così vistosamente.

Visita del Forte Rosso e sosta al Taj view point per godere del tramonto sull’imponente Taj Mahal dall’altro lato del fiume Yamuna. Il marmo bianco assume diverse colorazioni al calar del sole offrendo uno spettacolo unico. Check-in in hotel, cena e pernottamento.

3° giorno – 16/01/2025: Agra – Fatehpur Sikri – Abhaneri – Jaipur

Sveglia all’alba per visitare il Taj Mahal – forse il monumento all’amore più famoso del mondo- edificato in marmo bianco e pietre preziose a metà del 1600 da Shah Jahan, in memoria della defunta moglie Mumtaz.

Il mausoleo è l’unico edificio interamente rivestito di marmo bianco, impreziosito di intarsi in colorate pietre preziose e semipreziose a raffigurare motivi floreali e versi del corano, quattro minareti posti ai vertici della piattaforma completano elegantemente, quella che è considerata una delle meraviglie del mondo.

Proseguimento per la città deserta dell’imperatore Akbar, Fatehpur Sikri, una capitale Mughal di 400 anni quasi perfettamente conservata.

Ultima sosta ad Abhaneri e visita del Chand Baori, famoso pozzo a gradoni.

Questa particolarissima struttura risalente al VII – IX secolo. Il pozzo serviva a risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico nei periodi di siccità e fornire allo stesso tempo, un sistema abbastanza comodo per raggiungere l’acqua. Il pozzo ha 3500 stretti gradini che collegano 13 livelli fino a raggiungere, l’acqua, alla profondità di trenta metri.

Proseguimento per Jaipur, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

4° giorno – 17/01/2025: Jaipur

Intera giornata dedicata alla visita di Jaipur.

Prima tappa l’Amber Fort, a 11 km dalla città. Amber era l’antica capitale dello stato di Jaipur ed il suo forte è un superbo esempio di architettura Rajput, imponentemente posizionato su una collina, con vista su un lago. La salita al forte sarà sul dorso di un elefante. Proseguimento per Shri Galtaji, un santo ashram e un ufficio direttivo della suprema tradizione Shri Vaishnava, menzionato in molti testi e scritture sacri. Il complesso costruito all’interno di un passo di montagna nelle Aravalli Hills a 10 km ad est di Jaipur è noto per le sue sorgenti naturali d’acqua che si accumula in vasche. Le due vasche principali atte ad accogliere i pellegrini sono suddivise per uomini e donne. Nel complesso del tempio di Sita Ram ji, vi è una terza vasca, famosa per essere popolata da una colonia di macachi che vi si tuffano regolarmente, per tale motivo il tempio Ram ji viene comunemente chiamato il tempio delle scimmie. Proseguimento con una sosta fotografica all’Hawa Mahal (Palazzo dei Venti) famoso per la sua facciata di finestre rosa con schermi filigranati e la visita al City Palace. Il palazzo ancor oggi dimora dell’ex Raja di Jaipur, ospitante una vasta collezione d’arte, tappeti e armi antiche. La visita di Jaipur si conclude con il Jantar Mantar (osservatorio astronomico) costruito su ordine del Raja Jai Singh II, tra 1727 e 1734, per misurare la posizione di stelle, pianeti e calcolare eclissi, fattori influenti per qualsiasi decisione secondo la religione Hindu.

Rientro in hotel, cena e pernottamento.

5° giorno – 18/01/2025: Jaipur – Samode – Delhi

Partenza alla volta di Delhi con sosta al Samode Palace per una visita interna del palazzo e pranzo tipico.

Situato a 45 km da Jaipur il palazzo fortificato di Samode si svela dopo una maestosa scalinata con lo sfondo della splendida catena montuosa di pietra arenaria delle Aravillis HIlls. Conosciuto come uno dei più bei capolavori dell’architettura indo-sarcanica che fonde perfettamente il design tradizionale del Rajasthani, il Palazzo vanta un labirinto di porte ad arco Mughal, intricate pitture murali dipinte a mano in tonalità vivaci che adornano pareti e soffitti, un seducente Sheesh Mahal, cortili bordati di boungenvilla e altro ancora.

Dopo il pranzo si prosegue per Delhi in tempo per la visita al Lotus Temple al calar del sole.

Il Lotus Temple dalla caratteristica forma di fiore di loto rappresenta il principio dell’unicità del genere umano. Persone di ogni razza, religione e nazionalità sono accolte per pregare e meditare all’interno dei suoi recinti. È un centro collettivo della società che promuove un affetto cordiale, dove tutti sono abbracciati come uguali. Questo edificio è dedicato all’unico Dio, il Creatore di tutta l’umanità e dell’intero universo. Gli scritti della Fede bahá’í sostengono che Dio è inconoscibile nella sua essenza e che nel corso dei secoli ha inviato una successione di Messaggeri divini, Avatar o Manifestazioni di Dio, per educare e guidare l’umanità.

Sistemazione in hotel cena e pernottamento.

6° giorno – 19/01/2025: Delhi

Intera giornata dedicata alla visita di Delhi.

Prima tappa la Birla House o Gandhi Smriti Museum, il museo nell’abitazione in cui il mahatma passò gli ultimi giorni di vita e dove venne barbaramente ucciso.  Proseguimento delle visite con la Tomba di Humayun, situata in un meraviglioso giardino costruito in memoria dell’imperatore Moghul Humayun dalla moglie e il Qutub Minar – una torre alta 72 metri costruita nel 1199 d.C. D.

All’imbrunire assisteremo allo spettacolo di luci e suoni al tempio di Swaminarayan Akshardham un tempio di nuova realizzazione che è la quintessenza della cultura, dell’architettura e della spiritualità indiana. Il tempio è dedicato a Swaminarayan, yogi indiano e anima spirituale esistita nel XVIII secolo. Considerato il più grande tempio indù del mondo dal Guinness World Record, l’Akshardham di Delhi è noto per la sua bellezza estetica, le mostre uniche, il campus esteso e la tranquillità.

Rientro in hotel, cena e pernottamento.

7° giorno – 20/01/2025: Delhi – Haridwar – Rishikesh

Partenza alla volta di Haridwar luogo dove ogni dodici anni viene celebrato il Kumbha Mela. Haridwar è costellata di templi, ashram e dharamsalas (case dei pellegrini). Bagnarsi nella corrente del Gange all’Har-ki-Pairi ghat è il primo desiderio di ogni pellegrino hindu poiché, in questo luogo, il fiume lava tutti i peccati. All’ arrivo si osserverà l’incredibile cerimonia dell’aarti che si tiene sui ghat lungo il Gange.

Haridwar si trova lungo il fiume Gange, al confine tra la pianura indo-gangetica e le pendici dell’Himalaya. Haridwar è una delle sette città sacre degli indù ed è un importante centro di pellegrinaggio. È conosciuta con molti nomi; in origine si chiamava Kapila, per il saggio che un tempo vi abitava. Il suo nome attuale significa “Porta di Hari”; Hari è uno dei nomi di Vishnu, divinità principale dell’induismo. Il principale oggetto di pellegrinaggio di Haridwar è l’Har-ki-pauri, il ghat per il bagno o la scalinata lungo il fiume, che presenta quella che i credenti considerano un’impronta di Vishnu impressa in una pietra. Un gran numero di pellegrini vi si riunisce ogni anno all’inizio dell’anno solare indù, in aprile; il Kumbh Mela (un festival religioso indù) si tiene ogni 12 anni ad Haridwar. Il tempio di Daksha Mahadev, un altro importante luogo di pellegrinaggio, si trova a 3 km a valle, a Kankhal.

Proseguimento per Rishikesh (21km), magnificamente situata sulle sponde del Gange e sede di moltissime scuole di yoga e di meditazione.

Sistemazione in Hotel cena e pernottamento.

8° giorno – 21/01/2025: Rishikesh – Paonta Sahib – Chandigarh

Passeggiata di buon mattino per le animate via della cittadina attraversando il ponte sospeso di Laksham Jhula; durante la camminata non sarà difficile imbattersi in diversi gruppi di locali o turisti immersi in pratiche di meditazione o yoga.

Rishikesh è situata a 409 metri sul livello del mare, ai piedi della catena himalayana del Garhwal e qui vi confluiscono i fiumi Gange e Chandrabhaga. La grande attrazione della città è proprio il fiume Gange. Fin dall’antichità molti yogi, rishi, saggi e sannyasi arrivavano qui per praticare lo yoga e tutt’oggi è famosa come capitale mondiale di questa disciplina. Ogni anno, nel mese di marzo, si tiene il festival internazionale di yoga della durata di una settimana che attrae turisti da tutto il mondo. Rishikesh è anche conosciuta come la porta del Char Dham, migliaia di persone vi si recano ogni anno per trovare sollievo spirituale, pace, praticare yoga e bargagnarsi nel Gange per la salvezza spirituale. Si crede che meditando a Rishikesh si possa ottenere il “Moksha” (liberazione dal ciclo di morte e rinascita). Nel passato grandi celebrità come i Beatles hanno frequentato Rishikesh, e altre ancora nel presente, come Kate Winslet, la frequentato.

Partenza dallo stato dell’Uttarakhand e proseguimento in direzione Chandigarh che funge da capitale di due stati, Punjab e Haryana, ma ne è amministrativamente indipendente rispondendo direttamente al governo centrale. Durante il percorso sosta a Paonta Sahib dove lungo le rive del fiume Yamuna sorge il tempio Gurudwara Paonta Sahib, costruito in memoria di Guru Gobind Singh ji, il decimo guru dei sikh. Il Gurdwara gode di un’elevata importanza storica e religiosa tra i seguaci della religione Sikh in tutto il mondo. Arrivo a Chandigarh check-in cena e pernottamento in hotel.

9° giorno – 22/01/2025: Chandigarh – Dharamsala

Partenza per Dharamsala città composta da due nuclei distinti e separati da un dislivello di ben 1000 metri e circa 10km di strada. La città è stata trasformata dall’influsso di rifugiati tibetani in fuga dall’oppressione cinese nella loro nuova madrepatria ed è il luogo di esilio del Dalai Lama e del suo governo. Visita al complesso dello Tsug Lakhang, Namgyal monastery, il museo del Tibet ed il Tibet Institute of Performing Arts dove vengono insegnate ai rifugiati le arti ed i mestieri tradizionali tibetani.  Proseguimento della visita con la Library of Tibetan works and Archives che possiede una delle maggiori collezioni al mondo di manoscritti originali tibetani.

La città collinare di Dharamsala si estende lungo la catena montuosa del Dhauladhar, nella parte alta dello scenografico distretto di Kangra, tra magnifiche foreste di deodara, conifere e pini, giardini di tè e colline immerse nella nebbia. Situata nella regione occidentale dell’Himachal, è la “casa” del Dalai Lama e di tutti i tibetani in esilio. È un noto centro per lo studio del buddismo, dei suoi sutra, dei tantra e dei principali testi ad esso collegati. Ora è diventato uno dei luoghi più visitati dell’Himachal Pradesh, che attira studiosi, pellegrini e turisti. Nella parte alta di Dharamshala, Mcleodganj è l’attuale residenza di Sua Santità il Dalai Lama. Il famoso monastero, noto come Namgyal Gompa, ospita grandi immagini del Buddha, di Padmasambhava e di Avalokiteshwara, oltre a ruote di preghiera dorate. Per comprendere la cultura dei residenti di Dharamshala, una visita al Tibetan Institute of Performing Arts è un’attività da non perdere nella regione. Dal 1960, quando divenne la sede temporanea del Dalai Lama, attrae cercatori di illuminazione spirituale da tutto il mondo.

Cena e pernottamento in hotel.

10° giorno – 23/01/2025: Dharamsala – Jawa li – Amritsar 

Partenza alla volta di Amritsar nello stato Indiano del Punjab, centro spirituale e culturale per i Sikh.

Sosta in uno dei luoghi più misteriosi e unici che caratterizzano l’India, il tempio Bathu ki ladi, nel distretto di Kangra.

Ciò che rende unico questo tempio è il fatto che esso rimane sommerso dall’acqua per otto mesi all’anno. È principalmente un insieme di sei diversi templi e ha un legame con il Mahabharata, che insieme al Ramayana compone i due fondamentali racconti epici indiani. Quando il livello dell’acqua del lago Pong Dam sale, il tempio diventa parte del mondo subacqueo. Nonostante sia stato sommerso per un periodo così lungo, non si notano grossi danni alla sua struttura, questo perché il tempio è costituito con una pietra chiamata “bathu”. Secondo le credenze comuni, questo tempio fu costruito da un re locale che governava la regione, mentre altri lo collegano ai personaggi mitologici Pandavas. Si ritiene che i Pandavas (personaggi dell’epopea del Mahabharata) abbiano cercato di costruire la loro “scala per il paradiso” solo da qui, ma non ci siano riusciti.

Proseguimento per Amritsar; all’arrivo visita del famoso Tempio d’oro – Sri Harmandir Sahib – per assistere in tutto il suo splendore serale alla cerimonia della “messa a dormire” del libro delle sacre scritture Granth Sahib, testo di riferimento dekka religione Sikh.

Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

11° giorno – 24/01/2025: Amritsar

La giornata inizia con la visita diurna al Tempio D’oro. Arcate, minareti, santuari, cupole, specchi d’acqua, decorazioni, testi sacri, marmi, oro e pietre preziose per un luogo di pura bellezza e di particolarissima atmosfera. Proseguimento delle visite con il parco Jallianwala Bagh, a pochi minuti di cammino dal tempio, che commemora un episodio cruciale della lotta indiana per l’indipendenza e lo spaventoso massacro dovuto alle truppe inglesi. Seguiranno le visite al tempio di Durgiana ed al vivace Bazaar della città. Nel pomeriggio trasferimento verso il confine internazionale di Wagah tra India e Pakistan, per la cerimonia serale “Beating the Retreat”. Wagah, un avamposto dell’esercito sul confine indo-pakistano tra Amritsar e Lahore, è un elaborato complesso di edifici, strade e barriere su entrambi i lati. Momento clou della giornata in questo luogo è la cerimonia serale “Beating the Retreat”. I soldati di entrambi i paesi marciano in uno stile unico alzando a gamba il più possibile fino a quasi toccare il volto.  Nell’elaborata cerimonia dell’ammaina bandiera di entrambe le nazioni, “l’agonistica” marcia delle guardie di confine e la sfida puramente vocale tra gli speaker fa salire il fervore nazionalistico in un tifo da stadio, segnando la fine della giornata tra fragorosi applausi e musica.  Rientro in hotel cena e breve tempo per il riposo.

12° giorno – 25/01/2025: Amritsar – Italia

Trasferimento notturno all’aeroporto internazionale di Amritsar in tempo utile per il volo di rientro previsto alle 04.10 con scalo internazionale a Doha e arrivo a Venezia alle ore 12.30.